Alberto Tron morto a 27 anni per aver fatto "surf" sul cofano dopo una giornata di festa
L'amico al volante è stato iscritto nel registro degli indagati
Un gioco pericoloso finito male: è questa la causa di morte del giovane Alberto Tron, falegname 27enne di Villar Perosa, in provincia di Torino.
Un gioco finito in tragedia
Insieme ad amici Alberto aveva partecipato domenica, 17 marzo 2024, al "pranzo dei falegnami"a Fontane di Salza di Pinerolo, un appuntamento annuale che lui aveva contribuito a rispolverare dopo un lungo periodo di stop, e proprio un suo amico ora è stato iscritto dalla Procura di Torino nel registro degli indagati.
Su di lui pende un'accusa gravissima: sarebbe stato al volante dell'auto da cui il 27enne è caduto battendo la testa.
Alberto era salito sul tetto della macchina per gioco: per fare il cosiddetto "car surfing" pericolosissima pratica in voga tra i più giovani, all'amico il compito di percorrere un pezzo di strada di montagna.
Fatale una curva: Alberto ha perso l'equilibrio ed è caduto nel peggiore dei modi.
Traferito al CTO, il giovane falegname non si è più ripreso e martedì, 19 marzo 2024, è stato dichiarato clinicamente morto. I genitori hanno deciso di donare i suoi organi.
Chi era Alberto Tron
Alberto aveva ottenuto la qualifica di falegname alla scuola professionale Engim di Pinerolo.
Era stato proprio lui a rilanciare, dopo 13 anni, il tradizionale pranzo dei falegnami. Abitava in Val Chisone a Villar Perosa e lavorava nella falegnameria del padre a Pinasca.
Era uno sportivo appassionato di bici e motocross, un ragazzo sorridente ed entusiasta della vita.
Lascia il papà Gino Tron e la mamma Daniela Strepparava, consigliera comunale a Salza.