Il triste primato piemontese: la tratta ferroviaria Torino-Pinerolo-Torre Pellice è tra le peggiori d'Italia
I pendolari sono costretti a viaggiare in auto per evitare ritardi e soppressioni
Il report Pendolaria 2024 (storica campagna di denuncia di Legambiente dedicata ai treni regionali e locali, al pendolarismo e alla mobilità urbano) parla chiaro: la tratta tra Torino - Pinerolo - Valle Pellice è tra le peggiori d'Italia e il Piemonte è fra le Regioni che meno contribuisce a livello economico al suo sistema ferroviario.
Il Piemonte nell'elenco delle peggiori linee ferroviarie
Nell'elenco delle peggiori linee ferroviarie accanto a quattro linee meridoniali (ex linee circumvesuviane, la linea Catania- Caltagirone-Gela, la linea Jonica, la tratta Barletta-Trani-Bari) ci sono tre linee in Piemontesi: la Genova-Acqui-Asti e la Pinerolo-Torino con il suo proseguimento Pinerolo-Torre Pellice (il tratto è fermo dal 2012) la cui riattivazione è ferma alla fase progettuale.
La linea infatti è tra quelle col maggior numero di utenti all’anno, ma è anche quella che registra più ritardi e soppressioni a livello di servizio ferroviario metropolitano; a questo si aggiunge la mancata riapertura dell’ultimo tratto in Valpellice.
Le difficoltà per i pendolari sono tali da rendere necessario l'utilizzo dell'auto con ovvie conseguenze sull'inquinamento atmosferico, motivo per il quale ieri pomeriggio, 14 marzo 2024, Legambiente ha organizzato un sit-it per chiedere l'efficientamento della linea.
Buongiorno, è necessario riaprire la tratta Torre Pellice - Pinerolo per evitare che la valle sia isolata. Considerando che la ferrovia inquina molto meno degli autobus.
E' necessario il ripristino della tratta ferroviaria Pinerolo - Torre Pellice e il taglio alle sovvenzioni alla linea con autobus che oltre ad essere inquinanti, sono un serio ostacolo alla circolazione stradale.