Torino si trasforma in un set a cielo aperto per girare alcune scene della serie tv "Blocco 181"
Le riprese piemontesi della serie sono partite a Torino lo scorso novembre e termineranno a fine marzo 2024
Questo sabato, 16 marzo 2024, Torino si trasforma in un set a cielo aperto per la realizzazione di alcune scene d'azione della serie tv Sky Original "Blocco 181".
Modifiche alla viabilità
L'area interessata è quella tra i corsi Stati Uniti, Galileo Ferraris, Luigi Einaudi e Duca degli Abruzzi che dalle 11 alle 21 subiranno alcune modifiche alla viabilità.
Le vie interessate sono:
- Corso Stati Uniti, tra i corsi Duca degli Abruzzi e Galileo Ferraris;
- corso Galileo Ferraris, tra i corsi Stati Uniti e Luigi Einaudi;
- corso Luigi Einaudi, tra i corsi Galileo Ferraris e Duca degli Abruzzi,
- corso Duca degli Abruzzi, tra i corsi Luigi Einaudi e Stati Uniti,
Questi tratti di strada verranno parzialmente chiusi al traffico.
Le riprese verranno effettuate solo lungo le corsie centrali dei corsi sopra indicati con temporanei stop al traffico e con l'ausilio della Polizia municipale, mentre i controviali rimarranno sempre transitabili per consentire il deflusso dei veicoli. Gli attraversamenti pedonali e gli incroci lungo il percorso saranno presidiati da personale della produzione dedicato e i mezzi pubblici saranno regolarmente in funzione.
Le riprese piemontesi della serie sono partite a Torino lo scorso novembre e termineranno a fine marzo 2024.
Cos'è Blocco 181
Blocco 181 è una serie tv italiana creata per Sky da Paolo Vari, Francesca De Lisi, Dario Bonamin, Mirko Cetrangolo e Marco Borromei.
L'area periferica del Blocco 181 a Milano viene controllata dai ragazzi del Blocco, guidati dal boss Nicola Rizzo; tuttavia, l'arrivo dei pandilleros della Misa ne sconvolge gli equilibri e porta allo scontro per la supremazia nel territorio in una rivalità sempre più crescente, il crime drama segue Laura Osma (El Chapo), Alessandro Piavani (House of Gucci) e Andrea Dodero (L'allieva): tre ragazzi che sfidano le regole della loro appartenenza, per emanciparsi dalle rispettive gang e trovare il proprio posto nel mondo.